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Certificazione aggregati: Marcatura CE e conformità normativa

Assicuriamo che gli aggregati (naturali, riciclati o speciali) soddisfino le norme europee, i CAM e tutti i requisiti tecnici per l’immissione sul mercato.

introduzione alla certificazione

Certificazione aggregati

Gli aggregati sono materiali fondamentali per il settore delle costruzioni: calcestruzzi, malte, massicciate stradali, asfalti e opere di ingegneria civile non esisterebbero senza sabbia, ghiaia, pietrischetti o aggregati riciclati. La qualità e la sicurezza di questi materiali incidono direttamente sulla durabilità delle opere, sulla sicurezza dei cantieri e sulla sostenibilità ambientale.

Per questo motivo, la certificazione aggregati è un requisito obbligatorio per l’immissione sul mercato, regolata dal Regolamento UE 305/2011 (CPR – Construction Products Regulation). Ogni produttore che intende fornire aggregati naturali, artificiali o riciclati deve garantire che i propri prodotti rispettino gli standard europei, attraverso la Marcatura CE e la redazione della Dichiarazione di Prestazione (DoP).

Certificazione aggregati con marcatura CE
Certificazione aggregati con marcatura CE
cenni legislativi

Normativa CE e regole armonizzate

La Marcatura CE degli aggregati non è una scelta facoltativa, ma un obbligo di legge per chi immette sul mercato prodotti destinati all’edilizia e alle infrastrutture.

Il Regolamento (UE) n. 305/2011 stabilisce le condizioni per la commercializzazione dei prodotti da costruzione. Per gli aggregati, la conformità viene valutata in base a norme armonizzate specifiche:

  • EN 12620 – Aggregati per calcestruzzo

  • EN 13242 – Aggregati per opere di ingegneria civile e strade

  • EN 13043 – Aggregati per miscele bituminose e superfici stradali

  • EN 13383-1 – Pietrame per opere di protezione (armourstone)

  • EN 13450 – Aggregati per massicciate ferroviarie

Queste norme definiscono le caratteristiche prestazionali che gli aggregati devono rispettare, come resistenza meccanica, granulometria, durabilità, contenuto di sostanze nocive.

Oltre agli standard tecnici, occorre rispettare i Criteri Ambientali Minimi (CAM) previsti per le opere pubbliche, che promuovono l’uso di aggregati riciclati certificati per ridurre l’impatto ambientale.

documentazione

Come ottenere la certificazione aggregati

La certificazione aggregati si ottiene attraverso un percorso che prevede verifiche documentali, prove di laboratorio e il controllo della produzione. Le fasi principali sono:
1. Prove iniziali di tipo (ITT)

Prima di immettere un aggregato sul mercato, occorre eseguire una serie di prove di laboratorio per determinare le prestazioni del prodotto in base alla norma armonizzata applicabile.

2. Controllo della produzione in fabbrica (FPC)

Il produttore deve implementare un sistema di Factory Production Control, che assicuri il monitoraggio costante della qualità del materiale estratto, lavorato o riciclato.

3. Sorveglianza da parte di un organismo notificato

Un ente terzo autorizzato effettua ispezioni periodiche per verificare che il sistema FPC sia adeguato e che le prove siano conformi agli standard.

4. Dichiarazione di Prestazione (DoP)

Il produttore redige un documento che descrive le prestazioni essenziali del prodotto e si assume la responsabilità della conformità.

5. Marcatura CE

Solo dopo aver completato tutte le fasi, l’aggregato può riportare la marcatura CE, segno distintivo che garantisce la conformità normativa e la possibilità di commercializzazione in tutta

Certificazione aggregati con marcatura CE
documentazione

Aggregati riciclati: sostenibilità e obblighi ambientali

Negli ultimi anni, gli aggregati riciclati hanno assunto un ruolo centrale nel settore edilizio, grazie alla crescente attenzione alla sostenibilità. Si tratta di materiali ottenuti da processi di demolizione, recupero di calcestruzzo, asfalti e altri materiali inerti.
  • Per poter essere utilizzati come prodotti da costruzione, devono rispettare due condizioni:

    1. Cessazione della qualifica di rifiuto (End of Waste) – i materiali devono essere trattati e qualificati in modo da non essere più considerati rifiuti.

    2. Conformità alle norme tecniche e ambientali – gli aggregati riciclati devono superare prove chimiche e fisiche per garantire sicurezza e prestazioni adeguate.

    I vantaggi sono molteplici:

    • riduzione dell’uso di materie prime naturali;

    • minori costi di smaltimento per le imprese;

    • accesso a gare pubbliche che richiedono il rispetto dei CAM;

    • maggiore reputazione aziendale grazie all’impegno in sostenibilità.

Why Choose Us

Perché affidarsi a noi

La certificazione aggregati richiede competenze tecniche, conoscenza delle normative europee e capacità di dialogo con enti e organismi notificati. Affidarsi a professionisti esperti significa garantire tempi certi, procedure semplificate e certificazioni valide senza margini di errore.
Supporto completo nel processo

Ti guidiamo dalla fase iniziale di prove di laboratorio fino al rilascio della Marcatura CE, occupandoci anche del sistema FPC.

Conoscenza delle norme armonizzate

Applichiamo correttamente gli standard europei EN, riducendo il rischio di contestazioni o non conformità.

Tempi rapidi e certi

Pianifichiamo ogni fase per ridurre i tempi di attesa e consentire la rapida immissione sul mercato degli aggregati.

Esperienza e affidabilità

Da oltre 20 anni collaboriamo con imprese di edilizia, perforazioni e movimento terra, garantendo soluzioni concrete e certificate

Più di 450 clienti ci hanno già scelto per la nostra professionalità, competenza e affidabilità.

Dalle imprese di costruzioni alle aziende di noleggio, dalle perforazioni al movimento terra: ogni giorno ci affidiamo alla fiducia delle realtà che operano nei cantieri.

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