Garantisci stabilità e sicurezza ai tuoi eventi con la certificazione statica palchi completa: calcoli strutturali, collaudi e analisi dei carichi sospesi eseguiti da ingegneri esperti.
Perchè la certificazione statica palchi è fondamentale
Concerti, fiere, sagre, eventi sportivi: in tutti questi contesti vengono montati palchi e strutture temporanee che devono garantire la massima sicurezza al pubblico e agli operatori.
Un palco non è solo un insieme di tubolari, travi e pannelli: è una vera e propria struttura portante soggetta a carichi, vibrazioni, agenti atmosferici e all’utilizzo di carichi sospesi (luci, casse acustiche, schermi). Un errore di calcolo o una mancanza nella certificazione può avere conseguenze gravissime.
Per questo motivo la legge prevede che ogni palco o struttura temporanea debba essere accompagnata da una certificazione statica che ne garantisca la stabilità e la conformità alle norme di sicurezza.
La certificazione statica è un documento tecnico redatto da un ingegnere abilitato che attesta la stabilità e la resistenza del palco o della struttura temporanea.
Il certificato viene elaborato sulla base di:
calcoli strutturali e verifiche di resistenza dei materiali;
analisi dei carichi statici e dinamici (persone, attrezzature, vento, neve, ecc.);
norme tecniche nazionali ed europee applicabili (NTC 2018, Eurocodici).
Solo dopo questa analisi è possibile dichiarare che il palco può essere utilizzato in condizioni di sicurezza per l’evento.
Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) – obbliga il datore di lavoro a garantire la sicurezza dei luoghi di lavoro, compresi quelli temporanei.
NTC 2018 (Norme Tecniche per le Costruzioni) – definiscono i criteri di calcolo e verifica delle strutture, comprese quelle temporanee.
Eurocodici – norme europee che stabiliscono i principi di progettazione e verifica strutturale.
Circolari del Ministero dell’Interno – specifiche per eventi pubblici, con attenzione alla resistenza di palchi e tribune temporanee.
L’assenza della certificazione statica comporta responsabilità penali e civili per gli organizzatori e per le imprese che montano le strutture.
La certificazione statica di un palco o di una struttura temporanea segue fasi ben definite:
Analisi progettuale – raccolta dei disegni e dei dati tecnici della struttura.
Verifica dei materiali – controllo di resistenza e conformità degli elementi utilizzati (acciaio, giunzioni, pavimentazioni).
Calcoli strutturali – valutazione dei carichi previsti e delle combinazioni possibili.
Sopralluogo in cantiere – verifica della corretta installazione e montaggio del palco.
Rilascio del certificato statico – documento ufficiale che consente l’utilizzo della struttura durante l’evento.
I riferimenti normativi
Direttiva Europea 2001/45/CE (sicurezza attrezzature e lavori temporanei in quota).
Questi elementi non solo aumentano il peso complessivo, ma introducono rischi dinamici dovuti a vibrazioni e oscillazioni. È quindi fondamentale che la certificazione statica consideri:
i sistemi di fissaggio e ancoraggio;
la distribuzione dei carichi;
le sollecitazioni dovute al vento e al movimento delle persone;
le condizioni di emergenza.
Una certificazione incompleta o approssimativa può mettere in pericolo centinaia di persone durante un evento.
Redigiamo certificati statici che rispettano le normative NTC ed Eurocodici, validi per enti pubblici e privati.
Consideriamo tutte le attrezzature sceniche e le condizioni ambientali per evitare imprevisti.
Siamo abituati a lavorare con tempi stretti e ci integriamo con gli allestitori per garantire il rispetto delle scadenze.
Abbiamo seguito concerti, fiere ed eventi con strutture temporanee di diversa tipologia e dimensione.
Dalle imprese di costruzioni alle aziende di noleggio, dalle perforazioni al movimento terra: ogni giorno ci affidiamo alla fiducia delle realtà che operano nei cantieri.