Le gru e gli apparecchi di sollevamento sono macchine essenziali per le imprese edili, di movimentazione terra e noleggio. Con il passare degli anni, però, anche le macchine più robuste devono essere sottoposte a controlli specifici per garantire la sicurezza di chi le utilizza e la conformità normativa.
Uno degli adempimenti più importanti è la verifica ventennale delle gru, obbligatoria al compimento dei 20 anni di vita dell’attrezzatura. Questo controllo è disciplinato dalla normativa vigente ed è indispensabile per mantenere in servizio la gru senza rischi né sanzioni.
In questa guida analizziamo cos’è la verifica ventennale, come funziona l’indagine supplementare, quali documenti servono e perché affidarsi a una società di ingegneria esperta può fare la differenza
A differenza delle verifiche periodiche annuali, che servono a monitorare lo stato generale dell’attrezzatura, la verifica ventennale ha l’obiettivo di valutare la vita residua della gru e stabilire se l’apparecchio può continuare a lavorare in sicurezza.
Questa verifica è resa obbligatoria dalle disposizioni dell’INAIL, che ha definito modalità e criteri di indagine per le macchine datate. In particolare, l’indagine deve accertare:
eventuali usure o difetti strutturali;
la stabilità della macchina;
la resistenza dei materiali;
la conformità agli standard di sicurezza attuali.
Senza questa verifica, la gru non può essere utilizzata legalmente nei cantieri, con conseguenze gravi sia per l’impresa che per i lavoratori.
Uno degli adempimenti più importanti è la verifica ventennale delle gru, obbligatoria al compimento dei 20 anni di vita dell’attrezzatura. Questo controllo è disciplinato dalla normativa vigente ed è indispensabile per mantenere in servizio la gru senza rischi né sanzioni.
In questa guida analizziamo cos’è la verifica ventennale, come funziona l’indagine supplementare, quali documenti servono e perché affidarsi a una società di ingegneria esperta può fare la differenza
Le fasi principali includono:
Esame documentale: analisi del libretto della gru, manuali, certificazioni e storico delle manutenzioni.
Controllo visivo e strutturale: verifica dello stato dei componenti principali (braccio, torre, organi di sollevamento).
Prove non distruttive: test specifici come ultrasuoni, magnetoscopia o liquidi penetranti per rilevare cricche e difetti invisibili.
Prova di carico: simulazione di sollevamento con pesi certificati per verificare la capacità della gru di operare in sicurezza.
Redazione della relazione tecnica: documento ufficiale che stabilisce la vita residua della gru e le eventuali prescrizioni.
Se la gru supera con esito positivo l’indagine, viene rilasciato il collaudo tecnico che consente all’apparecchio di proseguire la sua attività per un periodo stabilito (di solito 3-5 anni, rinnovabili).
Uno degli adempimenti più importanti è la verifica ventennale delle gru, obbligatoria al compimento dei 20 anni di vita dell’attrezzatura. Questo controllo è disciplinato dalla normativa vigente ed è indispensabile per mantenere in servizio la gru senza rischi né sanzioni.
In questa guida analizziamo cos’è la verifica ventennale, come funziona l’indagine supplementare, quali documenti servono e perché affidarsi a una società di ingegneria esperta può fare la differenza
libretto della gru;
manuale di uso e manutenzione;
dichiarazioni di conformità e CE (se presenti);
registro delle manutenzioni e delle verifiche periodiche;
eventuali modifiche o aggiornamenti tecnici effettuati nel tempo.
Seguiamo ogni fase, dalla raccolta documentale alla relazione finale, evitando errori e ritardi
Le indagini e i collaudi sono svolti da tecnici qualificati, con report digitali pronti per l’INAIL.
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